Si terrà a Roma il workshop su “Immunogenetics and HLA typing”, cui parteciperanno 15 persone, selezionate tra il personale delle strutture sanitarie pubbliche di Iraq, Libano, Siria, Territori dell’autonomia Palestinese, Egitto, Albania e Maldive.
Paesi dove la Fondazione IME, per conto del Ministerro degli Affari Esteri, è attiva con un progetto per la cura delle malattie ematologiche e di sviluppo del sistema sanitario nel suo complesso.
L’obiettivo di questo workshop è di approfondire le conoscenze operative intorno a una fase cruciale del percorso trapiantologico: quella della tipizzazione genetica del paziente e del donatore, un passaggio essenziale per arrivare alla selezione del miglior donatore possibile.
Il workshop si svolgerà a Roma, città che grazie anche alla collaborazione della Regione Lazio, continua ad essere al centro di tutte le attività realizzate dalla Fondazione.
Fino a quando non saranno più obbligati a superare migliaia di chilometri, ma potranno essere curati nel loro paese i bambini saranno seguiti in strutture specializzate e, insieme ai loro familiari, saranno ospitati in centri realizzati per accoglierli in modo qualificato e funzionale.
Strutture capaci di garantire la qualità della vita dei pazienti, nelle fasi di non ospedalizzazione, e degli accompagnatori e di diventare così una componente essenziale del percorso terapeutico.