«Unità della marina serviranno da ospedali galleggianti e da centri di coordinamento per le operazioni della protezione civile». Un aereo è partito dalla capitale, Manila, portando oltre a generi di soccorso tra i più vari, anche mille sacchi di plastica destinati a contenere i cadaveri recuperati.
Si è messa anche in moto la solidarietà internazionale. Due navi da guerra statunitensi che partecipavano a manovre a nord di Manila, si sono dirette sul posto. A Ginevra, la Croce Rossa Internazionale ha sbloccato 128 mila euro dal suo fondo d'emergenza per questa calamità e ha lanciato un appello perché si raccolgano 2 milioni di franchi (1,28 milioni di euro). La somma servirà a finanziare l'acquisto di materiale, quali tende, utensili da cucina, zanzariere, articoli igienici e pastiglie per la purificazione dell'acqua, per i sopravvissuti nei prossimi sei mesi.